Così
come non tutte le ciambelle escono col buco, non tutte le giornate sono
perfettamente perfette. E allora, tra le mille incombenze sbrigate con i tre
figli al seguito, capita che la pazienza
ogni tanto scappi via. Quando accade, la dinamica è sempre la stessa. Chiedi
collaborazione. Un po’ la ricevi e un po’ no. Loro decidono di scioperare nel
momento di maggior bisogno (chiamali
fessi!). Prendendo a calci il tuo modello educativo per eccellenza, perdi
le staffe. Lei, Maria Montessori, il tuo modello, il tuo faro, la tua guida, si
ribalta nella tomba.
Morale, finisci per sentirti una merda
(l’ho cercato un sinonimo… non c’è!).
E’
proprio in quest’ultima fase che ti giochi la tua credibilità e reputazione di
madre (ma non solo!), innanzi tutto
ai tuoi occhi. Perché non importa e non fa niente. Un momento di défaillance è
concesso a tutti. Sì, anche quando il momento è ripetuto più volte nella stessa
giornata. Succede. Amen.
Il
fatto è che tante volte vorrei prenderla a ridere, mi ci metto di impegno. Spesso ci riesco (e sono i momenti migliori!),
ma qualche volta proprio non ce la faccio, perché se
ti chiedo un aiuto è perché a me serve una mano e a te serve come lezione di
vita. Non mi puoi sfinire con estenuanti trattative.
Ma
una volta passata la bufera, è importante fermarsi insieme e parlare. Spiegare.
Ascoltare.
Chiedere scusa.
Chiedere scusa.
Quanto
è importante saper chiedere scusa. Quanto è potente riuscire ad ammettere di aver
esagerato, a qualunque età. Quanto è commovente accogliere tra le braccia un
figlio che, spontaneamente, ti chiede scusa perché ha imparato da te a rendersi conto delle proprie mancanze e
dei propri errori!
Perché non è umanamente concepibile che ancora si cada nella tentazione di giocarsi a morra cinese chi debba riordinare libri
e giocattoli e chi debba passare l’aspirapolvere… Ah sì, perché io sono mammanegriera che sta obbligando educando i figli a collaborare nelle
piccole faccende domestiche… Roba che a fare da sola finirei in metà tempo,
ma ho deciso di dotare l’umanità di due bipedi di sesso maschile in grado di
apparecchiare, sparecchiare, caricare e scaricare la lavastoviglie, passare l’aspirapolvere
e pulire i gabinetti!
Fortunatamente le nostre baruffe durano meno di un temporale estivo, ma gli spunti di riflessione che ne scaturiscono hanno effetti per mesi!
Anche per me è molto importante chiedere scusa ai bambini quando esagero con una sgridata di troppo, o troppo urlata (a volte purtroppo capita), credo che sia un ottimo esempio pero loro ...
RispondiEliminaÈ proprio così. Il rispetto passa anche da questo: chiedere scusa quando si supera il limite. Essere adulti non ci rende invincibili, e i bambini apprezzano molto la nostra sincerità
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