giovedì 30 giugno 2011

E poi succede… (62 di 365)

Il "mio" netbook! - Anche se l'immagine è presa dalla rete


E poi succede che un giorno, quando hai finito di preparare la valigia al tuo figliolo che è, inevitabilmente, diventato grande e sta per partire per una vacanza “da grande”, stramazzi sul divano boccheggiante e sciolta dal gran caldo (ma il condizionatore, no? No, perché noi siamo amici dell’ambiente, anche se qualche volta ci litighiamo, con l’ambiente, e allora prima di fare “mannaggia al diavoletto”, ci spariamo un 23° a piene ventole!), e accendi il computer.

E poi succede che tra i varimila messaggi (ché qui ti messaggiano tutti, tra e-mail, messaggi sui forum, messaggi su facebook, ora anche twitter) ne trovi uno, uno di quelli che non ti aspetteresti mai. Uno di quelli che fa lievitare la tua autostima, che manco la pasta madre!

E poi succede che con nonchalance accetti la proposta sperando, un attimo dopo, di non fare figure cacine, dicendo un quantità industriale di banalità.

E poi succede che ti arriva una seconda mail, anzi quella ufficiale, e tu inizi a scrivere, scrivere, scrivere… poi ti ricordi che nel messaggio precedente era stato utilizzato l’aggettivo superlativo brevissima, e allora inizi a cancellare, cancellare, cancellare.

E poi succede che finalmente il tuo contributo è pronto, e ti dicono perfino che va bene e che la mia intervista sarà on line mercoledì.


Ci racconti qualcosa di te? (nome, città, numero figli ed età, lavoro...)
Mi chiamo Chiara, ho 38 anni, sono nata e vivo tuttora a Roma, anche se uno dei  miei più grandi sogni nel cassetto è trasferirmi in una realtà più a misura d’uomo, di bambino… di famiglia, insomma. Ho tre figli, due maschietti e una femminuccia di 9, 7 e 3 anni.
Dopo aver lavorato per 15 anni in una grande azienda di telefonia, ho avuto la fortuna di poter lasciare un lavoro che non mi apparteneva più e un’azienda nella quale non mi riconoscevo più.

Come nasce il tuo blog? Quali argomenti tratti maggiormente (all'interno dell'ampia sfera mamme/figli)?
Tra i miei “progetti nel cassetto” c’era quello di dar voce ai miei pensieri, alle mie idee, ai miei “esperimenti di vita”. Per questo ho deciso di aprire un blog. Per raccontarmi e raccontare. Non è un blog sulla maternità e per la maternità. Però è naturale, che essendo mamma di 3 figli, la sfera mamme ha una parte dominante nella mia vita.
Non tratto argomenti specifici. Racconto il mio essere mamma a partire dalla nostra quotidianità. Ogni momento vissuto dai miei figli, o con i miei figli, sono per me spunto di riflessione, per guardarmi e guardarci dentro.

Da mamma quale è il tuo rapporto con la tv? Ti capita spesso di parlare di questo argomento con amiche?
La TV ce l’abbiamo, ci piace, la guardiamo ma non mi capita di parlarne con le amiche. Magari mi ritrovo a commentare “in diretta” (ovvero su FB) qualche trasmissione, ma non è un’abitudine. Più che altro è un gioco, uno svago. Un momento light da trascorrere con le amiche.

Conosci la trama dei cartoni animati seguiti dai tuoi figli? Se vanno in onda alcune serie legate alla tua infanzia, ti siedi con loro a guardarli divertita?
In linea di massima conosco le trame dei cartoni preferiti dai miei figli e, se trasmettono qualche cartone col quale sono cresciuta, lo guardo con nostalgia. Uno dei cartoni “dell’epoca mia” che rivedrei volentieri, ma finora non mi è mai capitato, è Candy Candy.

Hai mai contattato la redazione di programmi che ritenevi particolarmente interessanti oppure che volevi criticare apertamente?
No. Solo una volta, di recente, ho contattato la redazione di un programma in onda su sky, uno di quelli che ti entra in casa e ti rivoluziona l’habitat (si possono fare nomi?), per “far partecipare” i miei figli, ma la casella risultava chiusa per eccesso di domande di partecipazione.
Questo episodio mi ha lasciata un po’ amareggiata (sarebbe stato meglio ricevere il tradizionale “le faremo sapere”), ma i miei figli già non ci pensano più, quindi tutto sommato, non è stata una grande delusione.

Hai mai criticato un programma per bambini nel tuo blog? Hai mai provato a contattare la redazione di quel programma o di altri più interessanti?
Non ho mai criticato programmi televisivi sul mio blog. Ma come si dice? Mai dire mai…

Qual è il tuo rapporto con il web?
Ormai sono una web addicted! Scherzi a parte. Soprattutto da quando ho “cambiato professione”, ho anche cambiato modo di guardare al web. Prima ero sicuramente molto diffidente. Adesso mi sono resa conto che, usato correttamente, è senz’altro uno stupefacente mezzo di comunicazione, di aggregazione e di condivisione.

Cosa pensi del progetti di Dimmimamma? Ritieni utile il colloquio tra mamme e chi lavora per una tv a misura di bambino?
Il colloquio e l’ascolto, sono fondamentali in ogni settore. In quello smisurato della maternità, secondo me, lo è ancora di più. E il contatto tra mamme e la TV per bambini ci vuole proprio! Perché, volenti o nolenti, i bambini la TV la guardano.

Hai stretto amicizie online con altre mamme?
Ho moltissime amiche virtuali che, incidentalmente, sono anche mamme J

Credi che la rete delle mamme blogger sia importante per chi le legge? Che la condivisione di idee e pareri online possa far crescere nell'esperienza di mamma?
Mi sono resa conto che quella delle mamme blogger sia una community molto forte. In un post di febbraio avevo proprio detto che “Una delle cose che trovo più belle e romantiche del web è la circolazione delle idee, la diffusione delle informazioni, la condivisione delle esperienze” 

Ultima ma non meno "basilare": qual è il tuo personaggio preferito di Boomerang?

Quelli che ho amato nella mia infanzia: I Flinstones, le Corse Pazze e Top Cat. 

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