giovedì 10 febbraio 2011

Di incontri e di amicizie (24 di 365)


Se è vero che, come ho scritto, siamo arrivati quassù per via del torneo di scacchi, è altrettanto vero che ho accettato di buon grado di venire fin qui perché questo avrebbe significato poter incontrare di persona personalmente alcune amiche, fino ad oggi, solo virtuali.
Domenica scorsa ho conosciuto Barbara e Patrizia, e relativi consorti e prole. Avremmo potuto essere anche di più ma impegni pregressi, lontananza e simili, alla fine nessun’altra è riuscita ad unirsi a noi. Ah bé, sarà per la prossima volta!
Il luogo prescelto è stato l’agriturismo La Lepre Bianca, a due passi dal centro abitato di Renazzo, molto vicino a Cento. E questo mi ha agevolato notevolmente nel momento in cui ho dovuto accompagnare Papà al torneo. Dico solo che sono andata via poco prima che venisse servito il secondo, e son tornata che non si era ancora freddato del tutto.
E’ stato bellissimo ritrovarci tutte là, e dare un volto e una voce a coloro che, per mesi, hanno allietato i miei momenti di relax (e non solo!).
Anche i bambini hanno socializzato in un batter d’occhio e, complice una fantastica casetta sull’albero, sembrava si conoscessero da sempre.
Le bimbe, tre piccole paperotte, dopo un’iniziale fase di studio reciproco, si sono lanciate in giochi e chiacchiericci tutti al femminile.
E così quattro ore son volate via in un soffio e, senza neanche rendercene conto, siamo arrivati al momento dei saluti. Ma quanto sarebbe bello poter organizzare questi incontri periodicamente!
Ma il mio friend tour non è mica finito domenica!
Martedì è stata la volta di Padova, per un te con biscottini tra amiche di vecchia data. C’erano Patrizia con i bimbi, Bianca con Francy e naturalmente la padrona di casa con i suoi cucciolotti.
Abbiamo trascorso due ore a chiacchierare amabilmente, mentre i bambini davano libero sfogo alla fantasia...
Peccato che quasi per tutto il viaggio di ritorno ci abbia accompagnato, senza lasciarci praticamente mai, un banco di nebbia di serie A. Ho guidato per oltre 80 km senza vedere ad un palmo di naso. Su un’autostrada che mai avevo percorso prima. Che dire? Son felice di poterlo raccontare ridendo. E sono ancora più felice di essere riuscita a mascherare il mio terrore ai bambini.
Questa nebbia ha messo decisamente un freno ai miei programmi festaioli in tempi di torneo. Avevo intenzione di effettuare un’ulteriore gita a Padova, per andare a trovare una carissima amica della mamma (e mia) ma, se andrò, lo farò in treno.

3 commenti:

  1. E pensare che il nebbione da paura c'è stato solo quel giorno! Adesso son 3 giorni che splende il sole...un freddo-freddissimo e ghiacciato però.....
    E' stato bello conoscersi di persona-personalmente ^__^ ...noi accettiamo volentieri un invito nella tua casetta in montagna eh!!! Quando vuoi.....
    Baci, Patty

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  2. Che bello potersi incontrare e peccato essere così distanti...

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  3. Angela hai proprio ragione!!
    Patty, sarebbe proprio da organizzare! Anche perché i bambini mi hanno detto un sacco di volte che gli piacerebbe rivedere D&F... tesori!!

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Se mi commenti, io sono contenta!

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